Cosa ci si aspetta da una gara di Coppa Italia d’Orientamento? Personalmente mi aspetto nell’ordine: un’occasione per visitare posti non ancora conosciuti, la possibilità di stare insieme agli amici orientisti, e una gara su cartine, terreni e tracciati validi e all’altezza.
Ecco, Sassofortino ha fatto en-plein! Oddio… se ci fosse stato pure il sole o quantomeno un po’ di caldo avrei dovuto aggiungerci la lode, ma mi accontento del bel week-end passato.
Siamo partiti sabato mattina con un bel programma turistico: visitare Siena, andare alle Terme di Petriolo, visitare l’abbazia di San Galgano (suggeritaci da Amelio) e finalmente arrivare all’appartamento affittato a Roccatederighi, a soli 3 km dal ritrovo. Insomma, per una volta niente gare di contorno, notturne o altro a distrarci, solo turismo. Siena si è rivelata una città bellissima, abbiamo solennemente promesso di venirci a correre appena ci sarà una gara di Centro Storico (la cartina c’è); la sosta alle terme di Petriolo è stata favolosa e tonificante; l’abbazia di San Galgano è veramente imponente e da brividi, mentre un po’ di delusione per la spada nella roccia nel vicino eremo di Montesiepi. Giornata piena e soddisfacente, conclusa con la cena in compagnia degli altri PPN e aggregati del Tumiza e Delta per una bella serata in compagnia. Potete trovare un resoconto anche nel blog di Francesco.
Domenica ci si sveglia con ancora nebbiolina, grigio e freddo. Alessandra la sera prima ci ha fatto vedere la cartina della notturna (che ha vinto, Brava!!), sappiamo che ci saranno sassi, sassi, e sassi ancora. Io parto presto, al minuto 15, ho lo stesso percorso che faranno le donne elite. Pronti via e non capisco niente per almeno un minuto, non mi torna niente, vedo un fracco di tracce o sentieri che non trovo sulla cartina. Finalmente riconosco la grossa collina che ho sulla mia destra, ok ci sono: parto piano e decido di attaccare il primo punto dal sentierone che c’è a nord. Ci arrivo bene, prendo confidenza con la carta e tutto fila via liscio tranne che alla 5 dove pasticcio in zona punto per un paio di minuti, e alla 9, dove perdo almeno 3 minuti per trovare una lanterna più infognata tra i sassi di quello che sembra guardando la carta. Poi inizia la stanchezza e la lunga tratta fino alla 12 si fa sentire, per fortuna arrivo preciso al punto, da lì la gara è semplice. Che dire? A me è piaciuta molto, tecnica con molti punti da fare ad azimut, tracciato molto interessante. Il terreno era poi meno sassoso del previsto, per fortuna.
Risultati degli atleti PPN: molto bene Francesco (3° in M16) e Alessandra (3^ in WA dopo la vittoria della sera prima). si difendono egregiamente anche Moreno (6° in MB), Chiara (7^ in W14), Ombretta (6^ in WA) ed io con un 14° posto in M45 (obiettivo centrato: fare almeno 2 punti in Coppa Italia). Anna (ritirata dopo 2 ore e passa nel bosco) e Federico (che dopo aver vagolato 3 ore nel bosco, arriva a premiazioni già terminate) non concludono la loro gara.
Servizio fotografico completo con foto di tutti i PPN più altri lombardi come al solito nella FOTOGALLERY
Ottima trasferta, speriamo ne seguano altre dello stesso livello!