A conclusione dell’edizione 2011 della 2-giorni-Lombardia di CO, volevo complimentarmi con tutti gli amici della PPN che si sono spesi per la sua ottima riuscita: sia quelli impegnati a fare le due pesanti gare che quelli impegnati nella onerosa organizzazione.
E naturalmente con il fresco CAMPIONE REGIONALE 2011: Francesco (in M18, Middle); poteva esserlo anche Eleonora, in W12, ma purtroppo era l’unica Lombarda iscritta!!
Il punto tecnico lo farà certamente il CRL, io volevo solo trasmettervi qualche personalissima impressione a caldo…
Mi sono piaciuti nell’ordine: il viaggio in treno, MI-Tresenda/Aprica/Teglio, 10:20->12:39; la stazioncina di Tresenda, automatica ma non abbandonata (Barbara mi dice che c’era un bel cane bianco, ora invece c’è un bel pollaio, lì vicino); il passaggio-auto gentilmente offerto dall’amico Dario G., che transitava di lì mentre io aspettavo il Bus; l’alloggio ‘Le Betulle’ trovato con il contributo dell’organizzazione (leggi Giorgio), che mi ha riservato l’onore dell’abbaino, ultima camera libera; il tempo meteo, sempre vario, con nuvoloni sempre viaggianti che ci ha riservato qualche pioggia, ma mai diluvio, al sabato, mentre la Domenica è iniziata con uno splendido sole e poi puntuali i nuvoloni: segno di pressioni mutevoli e di venti in quota, tipici dell’estate che sta arrivando; la cordialità (!) degli amici svizzeri, che si sono presentati in tanti a questo appuntamento (la gara di Domenica era valida anche per il il loro Trofeo Ticinese, il mitico TMO); la cena del sabato (pizzoccheri e bresaola in allegra compagnia!) e la serata del sabato, a metà tra una serata alpina (con coro) e una celebrazione con le Autorità locali (peccato che il coro era solo uno, il Gambuer). Non mi è piaciuta invece la notte in abbaino, dove la combinazione del silenzio incredibile e del buio pesto, sommati alla musica del coro alpino che mi riecheggiava in testa (e a cui io aggiungevo tutte le altre canzoni alpine che mi venivano in mente, addirittura tentando un’armonia a più voci, come quando cantavo nel coro ‘voci del Baldo’ (VR) e poi in quello ANA di MI) mi han tenuto sveglio fin verso le tre del mattino, credo…
In compenso la Domenica ha riservato altre belle soddisfazioni come nell’ordine: un cielo azzurro e limpido, come solo la montagna ti sa offrire, una colazione ottima, abbondante e compresa nel prezzo dei 30 €, la conoscenza, in pre-gara, di un atleta veronese che conosce uno dei mie fratelli di là, commerciante in PC e affini, la sensazione di star bene, nonostante il persistente dolorino alla mano destra (dal 25 aprile, corsa delle 2 rocche!), la consapevolezza che sarebbe stata dura (per via della Long, ma soprattutto per la presenza dei famosi acquitrini di Trivigno e di Gembro… che se non stai attento ti possono anche complicare qualche caviglia, mentre corri..); l’andamento della gara, buona, sin dalla 1, con gruppetti di bimbi alle calcagna…, alla 3 trovo addirittura l’amico Roberto (che pensa di avermi raggiunto, in realtà era partito 10′ prima di me…); e poi il buon andamento del resto della gara, funestato solo da un erroraccio tra la 4 e la 5… e il buon risultato finale (8° italiano, 2° lombardo, dietro all’intramontabile Nessi).
Poi dovevo tornare presto (non potevo aspettare le premiazioni, e il Beppe per una volta ha dovuto rinunciare al fotografo virtuale CRL) e quindi c’è solo da annotare la riconfermata disponibilità di Dario, che mi ha offerto anche il passaggio di ritorno, e la vicenda della ‘frana’ in territorio comunale di Teglio (www) con segnalazione prima di una galleria e deviazione per Villa di Tirano; meno male che oggi l’hanno riaperta. Chissà quante altre cose mi son perso del dopo gara… Ce lo potrebbe dire qualcuno dei rimasti, se ne avrà voglia. Alla prossima (cioè Monza, 26/6), very near to Sofia birth… … f.to nonno Mariano