GOLASECCA (VA) – 24/10/2010
Ricordo che Golasecca nella italica Storia, anzi pre-istoria (e pre-romana), è stata talmente importante da rappresentare una ‘Civiltà’, antecedente a quella celtica da cui tutti i lombardo-veneti provengono, più o meno… Studi e informazioni se ne trovano abbondantemente, anche in rete; ne segnalo alcuni per gli appassionati di archeologia: wiki (www), ‘Sagitta Barbarica’, Comune di Castelletto sopra Ticino, CelticWorld.
Curioso il fatto che i centri di quelle lontane ‘civiltà’ si trovassero tutti allineati secondo una ideale fascia pedemontana: Golasecca, Montichiari, Fontanella mantovana, Peschiera, Este… Forse era il limite climatico più favorevole, dopo i profondi cambiamenti morfologici prodotti dall’ultima glaciazione del Wurm ‘solo’ 10.000 anni prima (testimonianze: massi erratici). Tempi duri, quelli, in cui oltre ai propri corpi con annesse intelligenza e capacità di adattamento, sensi e muscoli, erano disponibili solo l’acqua e il fuoco, le caverne, utensili e armi in bronzo, le pelli, gli animali… comprensibile che gli spostamenti (e quindi le comunicazioni) fossero ridotte al minimo, però avvenivano, come ci testimonia ancor oggi lo studio dei loro areali, dopo 3.000 anni di storia… Oggi, i reperti più interessanti di tale Civiltà si possono visitare al Museo di Sesto Calende (www).
Domenica quindi siamo invitati a correre in …punta di piedi, per non disturbare i sonni di antichi parenti…
Mariano