Scroll Top

MCR: ho misurato la mia (non) concentrazione!

Della mMilano City Race 2014ia non brillante prestazione alla recente MILANO CITY RACE, subito dopo gara sapevo già tutto: dov’ero andato BENE (cioè orientamento ok e buona velocità), dov’ero andato MENO BENE (orientamento ok ma velocità ridotta), e dov’ero andato MALE (orientamento ko, tratti di tratta errati, velocità scarsa…). Gli split-times poi me l’hanno impietosamente confermato. E quindi ho voluto fare una prova: misurare quanto incidono tali ‘distrazioni’ nel risultato finale. Dato che i pareri sono piuttosto contrastanti, nella teoria, ho voluto fare la prova pratica. Così stamattina mi sono ripresentato sul luogo del …delitto (cioè la Partenza, alla Cariplo) e, cartina e bussola alla mano, come domenica, e con le stesse scarpette, ho rifatto il medesimo giro di M55, fermandomi ad ogni ‘lanterna’ per 4″ (mio tempo medio). Domenica avevo concluso la mia gara in 24’20”; stamattina in 17’58”. Con un ‘risparmio’ di 382″ (cioè di oltre il 26%).

Considerazioni: d’accordo che oggi conoscevo il percorso in anticipo. Quanto può valere tale ‘vantaggio’? diciamo un 10%? senza quelle 3 ‘distrazioni’ quindi non è insensato pensare che l’avrei conclusa con un 26-10=16% in meno, cioè con un tempo di circa 21’50”. Praticamente subito dietro all’amico Riccardo Brambilla…

Morale: vietato distrarsi in gara e, se si tratta di gare in Città, una volta scelto (bene) il percorso, darci dentro a manetta!! in sintesi: una BUONA DOPPIA VELOCITA’: di lettura carta e di gambe. A coordinare il tutto: sua Maestà il Cervello!! 

 

Post Correlati

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment.
Privacy Preferences
Quando visiti il nostro sito Web, è possibile che vengano memorizzate informazioni tramite il browser da servizi specifici, solitamente sotto forma di cookie. Qui puoi modificare le tue preferenze sulla privacy. Tieni presente che il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza sul nostro sito Web e sui servizi che offriamo.