(articolo scritto da Roberto Pompele)
MTBO : Campionato Italiano Relay e Coppa Italia in Veneto
Prima di scrivere qualsiasi commento sulle gare nazionali di MTBO da poco svolte, è opportuno fare una considerazione numerica:
- Francia (14-15 maggio) Middle e Long valide per il campionato d’Alsazia: 374 partecipanti
- Italia (28-29/maggio) Relay e Long valide per il titolo nazionale e Coppa Italia: 45 partecipanti
Numeri che sicuramente fanno riflettere… ne parlavo proprio sabato, al termine della staffetta, con Tiziano Zanetello, neo Presidente del Comitato Veneto.
C’è molto da lavorare se vogliamo invertire questa tendenza, da un lato, bisogna creare proposte in grado di interessare i giovani e di farli crescere in un ambiente sportivamente competitivo ma aperto e disponibile al confronto, all’interazione, alla collaborazione, dall’altro lato, bisogna superare i vincoli che rendono le nostre manifestazioni “schiave” delle iscrizioni.
Se non riusciamo a rinnovarci, ho idea che prossimamente le Società disponibili ad organizzare eventi sportivi di MTBO saranno sempre meno.
Tornando alle nostre gare….si parte con la Relay valida per il titolo Italiano e la PPN è presente con una staffetta ufficiale in M50 (Pompele Roberto e De Favari Marco) e una mista in ME (Pompele Luca e il piemontese Narciso Luca).
Erano oramai mesi che io e Marco ci eravamo promessi di partecipare e così è stato, vada come vada, volevamo correre insieme; per Luca invece, sprovvisto di un compagno, l’accordo con l’amico omonimo del Cral G.T.T era arrivato solo in extremis.
Il racconto di un podio inaspettato
La giornata è bellissima, peccato solo per i pochi partecipanti, 4 staffette in M50 e 5 in ME.
Io parto per primo e sulla carta non ho nessuna chance di competere per il podio, Marco è un “enigma” nessuno conosce il suo reale valore.
La mia gara è un disastro, al primo punto per evitare la massa, faccio una scelta diversa e volo via il punto d’attacco, cerco un’alternativa ma poi sono costretto a ritornare sui miei passi e perdo circa 5 minuti dagli altri, gara compromessa e morale a terra.
Cerco di non pensarci e provo a recuperare ma quando nel finale intravedo la sagoma di un mio avversario, combino il “pasticcio perfetto” volutamente non transito sulla stradina che porta al punto spettacolo, ritenendola vietata e in salita aggiro tutta la collina per trovare il presunto passaggio ma da lì non si passa, mi intestardisco e perdo altri 15 minuti!
Arrivo al cambio più che mortificato, 64 minuti, l’unica consolazione è quella di aver chiuso il percorso punzonando tutte le lanterne, ora tocca a Marco.
Al mio arrivo ci sono Sonia e Rosy, un’occhiata alla mia faccia…. e poi tutti a tifare per Marco!
Si fanno le prime previsioni, più col cuore che con la logica: “dai che se pedala e non sbaglia potrebbe arrivare tra poco al punto spettacolo”. E intanto che parliamo ci spostiamo alla, per me “indigesta”, 74….
Detto fatto! Sgraniamo gli occhi e vediamo arrivare Marco che pedala sicuro verso il punto spettacolo, da lì al traguardo ancora una manciata di minuti.
Chiude in poco più di 46 minuti, GRANDE MARCO !! Ora non ci resta che attendere lo scarico….
Da qui in poi è un susseguirsi di ribaltoni, prima PE, poi ricostruiscono i passaggi e ci dicono OK, adesso però sembra che una staffetta, nostra avversaria, abbia saltato dei punti, bisogna attendere che controllino bene tutti i passaggi, aspettiamo….
Alla fine sembra che sia tutto regolare, siamo quarti ma le classifiche non compaiono ancora; lascio passare qualche minuto e poi chiedo nuovamente conferma al responsabile dati….
La sua risposta : “abbiamo controllato, ci sono stati degli errori di inversione con i codici ma è tutto a posto”.
Ok ho capito siamo definitivamente quarti, possiamo andare sotto la doccia, più tardi ci attenderà un nuovo piacevolissimo “impegno”, noi tutti PPN ci incontreremo per cenare insieme sotto la tenda del camper, tagliatelle al ragù e arrosto di vitello, ovviamente vino a volontà.
Però prima di chiudere il capitolo Relay, voglio assistere alle premiazioni e applaudire i vincitori, ci siamo io, Luca e le poche persone ancora rimaste, le categorie si susseguono velocemente e arriva anche la nostra M50, premia Giuseppe Simoni…
Sono curioso di conoscere il tempo dei terzi classificati, magari senza i miei errori, avremmo potuto anche batterli e intanto che penso sento pronunciare le seguenti parole : “al secondo posto per la Polisportiva Punto Nord, Roberto Pompele e Marco De Favari”.
No non ci credo, ci deve essere un errore, mi avvicino timidamente al podio e domando “ma siete sicuri?”
Sì è tutto corretto ribadisce Bepi; alla fine una staffetta aveva fatto PE e l’altra PM, clamoroso ma soprattutto inaspettato al punto tale che Marco non c’è e io sono in completo relax in abiti quasi da spiaggia.
Se è vero che nel nostro sport non bisogna sbagliare, forse questo è stato il mio unico “merito”, per il resto onore a Marco, ottimo compagno e valido atleta, mi auguro che in futuro abbia ancora voglia di partecipare ad altre gare di MTBO, sarebbe bello gareggiare ancora insieme, magari in compagnia di qualche altro/a atleta PPN….. Vi aspetto!
Roberto Pompele
Grandissimi, complimenti davvero a tutti e due!!