Siamo a -2: sabato c’è il primo dei due Campionati individuali regionali in programma nel weekend prossimo a Brinzio.
In questa settimana mi sono programmato per bene gli allenamenti: il primo Domenica 3, poi Martedì e Giovedì (stamattina): tutti da casa al Forlanini e ritorno, circa 10km alla volta. Seguendo i consigli dell’amico n.1 Nessi, ho infilato anche delle salitelle (l’unica altura del parco, fatta più volte).
Domenica 3/6 mattina, essendo la prima della serie, ero particolarmente attento a tutto: tempi, ritmi, abbigliamento, andatura (con controllo freq. cardiaca), poche distrazioni. target: 50′. Corro e mi sento bene, come sempre capita ai veterani costanti, penso a Brinzio, capitale di campo dei Fiori, all’esperienza di due anni fa, e alla strana coincidenza di aver donato proprio a quell’Ente parco, della strumentazione sismica analogica, preziosa in ambito didattico nel comprensorio del Varesotto (dove vengo periodicamente chiamato per un intervento didattico/strumentale che si rifà vagamente all’idea di ‘misuriamo i terremoti’)…
Corro e ad un certo istante … BANG … accompagnato da un brusio indecifrabile… senza voltarmi per capire lascio scorrere nella mente altri ricordi di famosi BANG sociali/politici… poi mi volto e come pensavo sono all’altezza del centro Saini, e alla mia sinistra c’è l’arrivo della pista di atletica. A 100 metri da me, quindi, i partenti, con tanta gente attorno e sugli spalti, per un’allegra kermesse atletica. Non so di quali giochi scolastici si trattasse. Era un bel momento, con tanti attori variamente impegnati. Non so quanti tra quei ragazzi che stavano arrivando al traguardo, mentre io mi allontanavo verso il laghetto, hanno mai sentito parlare di Orienteering… speriamo però che nel frattempo non abbandonino la passione di correre, metafora di ogni traguardo raggiungibile con un po’ di (sano) impegno.
nonno Mariano