A Carvìco eravamo stati convocati nei pressi del “Centro Anziani”, se ricordo bene…
A Venezia quest’anno l’area di partenza è stata al Campo San Lorenzo, a fianco dell’antichissimo ex convento Benedettino, poi Ospizio e ora Casa di riposo San Lorenzo, dove tra l’altro ‘dovrebbe’ riposare Marco Polo… (www)
Apprezzo tali attenzioni e in genere il rispetto per gli anziani, che in tutte le culture sono considerati i depositari della ‘saggezza’ popolare; ma nel pianificare le gare per le categorie Master e Super Master (M60 e oltre) a Venezia non ne hanno assolutamente tenuto conto, della ‘senilità’ …
C’è già lei, inesorabile, a far pesare il suo handicap (un anno che passa, oltre i 60 non è come passare da 20 a 21 anni…), non ci sarebbe bisogno di aggiungerne altri… Invece no, i crudeli organizzatori del MOV 2010 han pensato bene di dare una ritoccatina alle distanze dello scorso anno, che per la mia cat. di M60 è stata di un bel + 9% circa (da 4.500 a 5.300). Che naturalmente si son sentiti, in testa (concentrazione) ma anche sulle gambe: sono arrivato con i crampi, e quei 160 metri dalla 150 al finish sono stati una tortura, a farli cercando di correre comunque… (e il tempo di 38″ la dice lunga! non è un tempo da me). Come se non bastasse, il tracciatore austriaco ha pensato bene di riempire i percorsi con diverse farfalle che, aggiungendo complicati e repentini cambi di azimut nel dedalo del labirinto veneziano già complesso, ha mandato in crisi più di un esperto… (come ad esempio il mio amico Martignago). Conclusione: gara più tosta del solito, ma sempre bella e affascinante (ma qui i meriti del tracciatore spariscono, dinanzi a un palcoscenico del genere…). Deliziosa la sua nota, nel comunicato-gara, che si concludeva così: “…Voi sentirete veramente che orientarsi a Venezia vi darà la stessa gioia e lo stesso divertimento di un compleanno o delle festività di Natale!… (W. Pötsch). Non ditegli che per me non è stato così…
Comunque alla fine il mio tempo di 55:09 mi ha soddisfatto, e se non fosse stato per l’unico errore alla penultima sarei stato il 3° degli italiani, e invece ci sono arrivato a 5 sec di distacco… peccato, ma va bene così. Gli anni passano, le distanze aumentano, ma riesco a districarmi ancora bene in quel delizioso e amato labirinto di case e d’acqua. Sono curioso di vedere i numeri ufficiali, e lo split-browser, per capire meglio la mia gara. E sono anche contento che il grande Teno si sia conquistato il Leone d’oro, per la 3^ volta!
Ho aggiornato la paginetta del MOV (2010) e pubblicato le mie foto sul solito sito web Flikr: http://www.flickr.com/photos/maristani
Ora concentriamoci per l’ultimo sforzo a Cantù, domenica prossima.
Mariano